comperare tutto per autore. con giuseppe scaraffia è una buona mossa. non si sbaglia niente e si passano ore in distanze spazio/tempo che sono come desideri esauditi. di fughe, allontanamenti, perdite. con questo libretto vi immergerete in psicosi e delizie dei “grandi”, termine inteso nella sua dimensione più vasta. ordinate in modo alfabetico, si trovano grandiose verità applicabili anche a noi che di grande abbiamo poco: a volte solo naso, alluce o (peggio di tutto) culo -senza metafora-. si parte da arredare il vuoto (illuminante e che già basterebbe a riempire interi volumi) per arrivare a valigia, si passa attraverso -confortevoli terreni conoscuti (bouquiniste, caffè, champagne, cioccolato, dieta, frivolezza, gatto), ci si spaventa e invaghisce insieme di boxe, buone maniere, chiromante, domestico, orsacchiotto e senso di colpa. si finisce per arrampicarsi su uno specchio, schiantarsi su spiritismo, sporco e suicidio. e poi ci sono tutti.. zelda, gabriele, la marchesa, la principessa, colette, marcel, céleste, isadora, ernest, oscar, la cena dei geni del 1922 a parigi. è arrivata l’estate, gli amici pure, da 15 giorni son in balia di tendini che mi costringono a star buona, a non camminare, figurarsi a correre. i pomeriggi di silenzi solitari da privilegiata quale sono, sono tornati e ogni volta pare un regalo che non ci si aspetta proprio più.
se siete appassionati citazionisti sarà la vostra lettura dell’estate.
esibire sellerio sotto l’ombrellone è piacere da grandi, si abbina bene a borsalini e aria pigra.
solo chi manca di fantasia non trova una buona ragione per bere champagne
oscar wilde
Ma se lo prendo per la montagna va bene lo stesso?
ultra-chic è la lettura in città, ma si adegua anche ai monti! :D
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